ISTAT: Prezzi alla Produzione dell’Industria, delle Costruzioni e dei Servizi

Prosegue la flessione congiunturale e tendenziale dei prezzi alla produzione dell’industria, spiegata ancora soprattutto dalle dinamiche dei prezzi delle attività estrattive e della fornitura di energia elettrica e
gas sul mercato interno. Su tale mercato, si rilevano cali congiunturali diffusi anche nel comparto manifatturiero; in termini tendenziali, i prezzi flettono per coke e prodotti petroliferi raffinati, metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo e prodotti chimici e rallentano la loro
crescita per quasi tutti gli altri settori.

Per le costruzioni, i prezzi segnano aumenti congiunturali modesti; su base annua, rallentano ulteriormente la loro crescita, per edifici, mentre flettono, per la prima volta da novembre 2019, per strade.
Per i servizi, l’aumento congiunturale nel I trimestre 2023 sottende dinamiche differenziate: si segnalano, da un lato, rialzi per i servizi di informazione (produzione software, elaborazione dati), supporto alle
imprese e attività professionali, dall’altro, ribassi per i servizi di trasporto (su strada, marittimo e aereo merci) e di telecomunicazione.

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