Nel secondo intervento pubblicato su Guida Finestra, ĆØ possibile informarsi sul tema del Decreto Controlli. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.
ACMIĀ ĆØ lāAssociazione Italiana che riunisce i produttori di porte e serrande per applicazioni residenziali e industriali, nonchĆ© di sistemi di azionamento, componenti meccanici e accessori ad essi integrati.ā
Articolo del 15 settembre di Guida Fine
Tutte le informazioni sul Decreto Controlli sono presenti nell’articolo di Guida Finestra.
Il secondo intervento di ACMI in qualitĆ di Guest Editor del mese, tratta le Porte Tagliafuoco e il Decreto Controlli.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre 2021 ĆØ stato pubblicato il D.M. 1 settembre 2021, noto a molti come Decreto Controlli. Essenzialmente, stabilisce che tutte le azioni che riguardano la manutenzione e il controllo sugli impianti venga gestito e approvato daĀ tecnici qualificati e certificati.
Tali impianti sono: Estintori, Reti idranti, Sistemi automatici a sprinkler, Impianti di rilevazione e allarme (IRAI), Sistemi di allarme vocale per gestione emergenza (EVAC), Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso, Sistemi per lo smaltimento del fumo e del calore naturali (SENFC) e forzati (SEFFC), Sistemi a pressione differenziale, Sistemi a schiuma, Sistemi di estinzione ad aerosol condensato, Sistemi a riduzione di ossigeno, Sistemi ad acqua nebulizzata (water mist) e Porte tagliafuoco.

Cosa stabilisce il decretoĀ
āIl datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nonchĆ© del manuale di uso e manutenzione. Tale registro deve essere costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.ā
Ing. Gianrico Delfino, Consulente Porte Tagliafuoco ACMI